Normalmente ogni cellula del nostro corpo possiede la capacità innata di sapere quando e quanto moltiplicarsi in relazione alle funzione che deve svolgere. Le cellule che costituiscono la pelle per esempio si devono replicare a livello dello strato più profondo in modo da rigenerare tutto lo strato cutaneo in una settimana. Le cellule cerebrali, o neuroni, invece non si replicano mai.
I tumori sono masse costituiti da cellule che hanno perso la capacità di controllare il proprio ciclo di replicazione. Vi sono fattori chimici (il fumo di sigaretta), fisici (le radiazioni solari) ed altri che sono in grado di provocare la formazione di tumori provocando dei danni al DNA delle cellule bersaglio. Si pensa che ogni giorno ciascuno di noi sviluppi tumori e che il nostro sistema immunitario provveda ad eliminarli. Una riduzione delle capacità immunitarie, come a causa di malattie (ad esempio l'AIDS) o di farmaci (come i Farmaci Antirigetto o Immunosoppressori), porta ad una riduzione delle capacità di controllo. Una volta che la cellula tumorale inizia a replicarsi, si può comportare in vario modo. Spesso dà origine ad una massa che cresce lentamente e si espande senza infiltrare i tessuti vicini e senza dare metastasi. Questo è il comportamento tipico dei Tumori Benigni. Nei casi peggiori invece la cellula tumorale dà origine ad una massa che cresce infiltrando i tessuti vicini e che riesce a "viaggiare" attraverso i vasi linfatici o sanguigni e stabilirsi in un punto distante dall'origine del tumore primario. Questo comportamento è tipico dei Tumori Maligni. In sostanza è questa la differenza fondamentale tra un tumore benigno ed un tumore maligno: la capacità di produrre metastasi.
I tumori sono masse costituiti da cellule che hanno perso la capacità di controllare il proprio ciclo di replicazione. Vi sono fattori chimici (il fumo di sigaretta), fisici (le radiazioni solari) ed altri che sono in grado di provocare la formazione di tumori provocando dei danni al DNA delle cellule bersaglio. Si pensa che ogni giorno ciascuno di noi sviluppi tumori e che il nostro sistema immunitario provveda ad eliminarli. Una riduzione delle capacità immunitarie, come a causa di malattie (ad esempio l'AIDS) o di farmaci (come i Farmaci Antirigetto o Immunosoppressori), porta ad una riduzione delle capacità di controllo. Una volta che la cellula tumorale inizia a replicarsi, si può comportare in vario modo. Spesso dà origine ad una massa che cresce lentamente e si espande senza infiltrare i tessuti vicini e senza dare metastasi. Questo è il comportamento tipico dei Tumori Benigni. Nei casi peggiori invece la cellula tumorale dà origine ad una massa che cresce infiltrando i tessuti vicini e che riesce a "viaggiare" attraverso i vasi linfatici o sanguigni e stabilirsi in un punto distante dall'origine del tumore primario. Questo comportamento è tipico dei Tumori Maligni. In sostanza è questa la differenza fondamentale tra un tumore benigno ed un tumore maligno: la capacità di produrre metastasi.
Adenoma Pleomorfo della Parotide
L'Adenoma Pleomorfo è un tipico Tumore Benigno. Qui alla TAC Assiale con Mezzo di Contrasto: è evidente come sia cresciuto senza invadere le strutture circostanti.
Melanoma della Guancia
Il Melanoma è un Tumore Maligno. Cresce infiltrando i tessuti vicini e ha la tendenza a dare Metastasi a Distanza
La metastatizzazione può seguire tre vie: la via linfatica, la via ematica e la metastatizzazione per contiguità o attraverso le guaine dei nervi.
Nella metastatizzazione per via linfatica la cellula tumorale si sposta dalla sede di origine e segue i vasi linfatici (molto simili ai vasi sanguigni). Attraverso questi raggiunge i linfonodi più vicini e qui continua a replicarsi dando origine ad una Metastasi Linfonodale. Se la malattia prosegue il tumore aumenta di dimensioni localmente e può coinvolgere più linfonodi.
Nella metastatizzazione per via ematica la cellula tumorale entra all'interno di un vaso sanguigno, da questo raggiunge il cuore e da qui la sede nella quale si stabilisce, come ad esempio il polmone, il fegato o le ossa. Qui prosegue nella sua replicazione e produce una massa tumorale.
Nella metastatizzazione per contiguità, molto rara, la cellula tumorale può spostarsi attraverso vie preferenziali e localizzarsi nelle vicinanze del tumore primitivo. Il Carcinoma AdenoidoCistico ad esempio riesce a spostarsi attraverso le guaine dei nervi anche per diversi centimetri.
I diversi tipi di tumore tendono a seguire diverse vie di metastatizzazione. I carcinomi, tumori di origine epiteliale (come la cute o le mucose), tendono a metastatizzare per via linfatica; i sarcomi, tumori di origine mesenchimale (come i muscoli, le ossa e la cartilagine) tendono a metastatizzare per via ematica. La metastatizzazione per contiguità invece riguarda alcuni specifici tumori: il melanoma può dare dei satelliti nella cute a breve distanza dal tumore primitivo (metastasi in transit), mentre il carcinoma adenoidocistico, come visto, può seguire le vie nervose.
Nella metastatizzazione per via linfatica la cellula tumorale si sposta dalla sede di origine e segue i vasi linfatici (molto simili ai vasi sanguigni). Attraverso questi raggiunge i linfonodi più vicini e qui continua a replicarsi dando origine ad una Metastasi Linfonodale. Se la malattia prosegue il tumore aumenta di dimensioni localmente e può coinvolgere più linfonodi.
Nella metastatizzazione per via ematica la cellula tumorale entra all'interno di un vaso sanguigno, da questo raggiunge il cuore e da qui la sede nella quale si stabilisce, come ad esempio il polmone, il fegato o le ossa. Qui prosegue nella sua replicazione e produce una massa tumorale.
Nella metastatizzazione per contiguità, molto rara, la cellula tumorale può spostarsi attraverso vie preferenziali e localizzarsi nelle vicinanze del tumore primitivo. Il Carcinoma AdenoidoCistico ad esempio riesce a spostarsi attraverso le guaine dei nervi anche per diversi centimetri.
I diversi tipi di tumore tendono a seguire diverse vie di metastatizzazione. I carcinomi, tumori di origine epiteliale (come la cute o le mucose), tendono a metastatizzare per via linfatica; i sarcomi, tumori di origine mesenchimale (come i muscoli, le ossa e la cartilagine) tendono a metastatizzare per via ematica. La metastatizzazione per contiguità invece riguarda alcuni specifici tumori: il melanoma può dare dei satelliti nella cute a breve distanza dal tumore primitivo (metastasi in transit), mentre il carcinoma adenoidocistico, come visto, può seguire le vie nervose.
Trattamento Chirurgico dei Tumori
Non è possibile definire una modalità unica per il trattamento dei tumori. Alcuni tumori vengono trattati esclusivamente con la Radioterapia, altri con la Chemioterapia, altri ancora con l'associazione di Radio e Chemioterapia. Il trattamento principale per la maggior parte dei tumori tuttavia consiste nell'Asportazione Chirurgica. Nel caso della maggior parte dei tumori benigni viene rimossa solo la massa o al massimo una piccola porzione di tessuto vicino. Nel caso dei tumori maligni invece, poiché la neoplasia cresce infiltrando i tessuti vicini, è necessario asportare anche una parte di tessuto in apparenza normale circostante al tumore. Nelle immagini che seguono vengono illustrati i principi generali nell'asportazione dei tumori cutanei.
In queste immagini viene illustrato un caso di Basalioma (o Carcinoma Basocellulare) della guancia sinistra (Prima Immagine). La pianificazione dell'intervento (Seconda Immagine) mira ad ottenere l'asportazione del tumore con margini di sicurezza e con il miglior risultato estetico. Nella Terza Immagine viene mostrato il risultato postoperatorio.
Clicca sulle immagini per ingrandirle!
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I tumori più frequenti a livello del distretto testa-collo, benigni e maligni sono:
Tumori della Pelle o Tumori Cutanei
I tumori cutanei sono i più frequenti in assoluto. Spesso sono tumori maligni. Vengono distinti il melanoma e gli altri tumori maligni non melanoma. Tra questi i più frequenti sono il Carcinoma Basocellulare ed il Carcinoma Spinocellulare.
Tumori del Cavo Orale
Possono interessare la mucosa del cavo orale o le strutture scheletriche come la mandibola ed il mascellare. Possono essere benigni e maligni. Il tumore maligno di più frequente riscontro è il Carcinoma Spinocellulare.
Tumori delle Ghiandole Salivari
I tumori delle ghiandole salivari riguardano in circa il 70-80% dei casi la Parotide. L'80% dei Tumori della Parotide è Benigno. Il più frequente in assoluto è l'Adenoma Pleomorfo.
